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Dialma Guida

Guida Dialma

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Ostetrica per passione e amore puro, mi occupo del benessere femminile dal 1983.

Durante gli anni trascorsi in Sala Parto accanto alle donne, ho sempre sentito il bisogno di far sì che questo momento così delicato, intimo, profondo del ‘dare alla vita’, rimanesse un ricordo assolutamente positivo nel cuore di ogni donna che ho avuto il privilegio di incontrare. Essere di fronte alla nascita, significa rispettarla in silenzio, con l’emozione negli occhi e lo stupore che solo un bambino conosce e manifesta guardando una meraviglia. Sono trascorsi molti anni e la mia crescita professionale e emozionale non è mai colma: una grande maestra che mi ha ‘portato’, maestra a mia volta di giovani colleghe con la luce della passione negli occhi, volti incontrati, sorrisi e pianti, dolori e gioie continuano ad accompagnarmi e a stupirmi.

La nascita del mio adorato figlio mi ha anche dato ulteriori spunti di crescita non solo come donna e madre, ma professionali: una gravidanza ha mille attenzioni da parte di tutti, una puerpera è spesso sola con le sue paure e dubbi, per non parlare della donna in menopausa, isolata da ogni attenzione. Mancanze e vuoti che noi operatori nella Sanità che troppe volte e troppo spesso non colmiamo: questa la realtà attuale. Stare accanto alle donne in un momento così intimo e unico come lo è il parto, mi ha inevitabilmente portato ad ‘ascoltare’ il dopo: il perineo in ogni momento della vita femminile, è in realtà il grande protagonista, aiuta attivamente la nascita, sostiene il corpo e la gravidanza, si attiva agile e competente durante il parto, soffre delle fatiche e spesso non viene più considerato negli anni successivi.

Spesso le donne non lo conosco, non sanno di averlo, tantomeno ne conoscono le prodigiose qualità e funzioni, il perineo sconosciuto. E se soffrono non dicono, nascondono, temono, si vergognano e in questo modo si chiudono a sé stesse e agli altri. 

Non prendersi cura del pavimento pelvico e della sua rieducazione, durante l’arco della vita fertile, inevitabilmente porterà a disagi che si manifesteranno soprattutto in quel periodo emozionalmente così delicato che è la menopausa. 

Questo solo uno dei tanti motivi che mi hanno portato a dedicarmi al perineo femminile. 

Alle adolescenti faccio informazione e prevenzione ed insegno loro come prendere coscienza e dare un giusto valore al proprio corpo: una serena vita di relazione e non solo sessuale, è fondamentale nella crescita. In gravidanza e al parto, attraverso i corsi di accompagnamento alla nascita consapevole: saper ascoltare e sentire il perineo permetterà un periodo espulsivo meno traumatico, un aumento della fiducia in sé stesse, una miglior relazione futura con il proprio bambino. Dopo il parto, il muscolo perineale, protagonista nella nascita, che deve essere rieducato, aiutato a ritornare flessibile, agile, elastico, dinamico, attivo: il trauma, anche se minimo e assolutamente fisiologico la debilità molto.

Nel periodo fertile, in premenopausa e in menopausa prendere coscienza del perineo, della sua grande potenza e funzionalità ci permetterà di far fronte ai disagi legati alle disfunzioni pelviche: prolassi, incontinenza e dolore sessuale. Legato al perineo, strettamente legato al perineo, incontriamo le emozioni, i vissuti, i ricordi di ogni donna: attraverso la fisiochinesiterapia, chiamata più semplicemente ginnastica pelvica, si arriva a curare il corpo e ai disagi che può incontrare il cuore. Il perineo è il cuore emozionale della donna, il cuore più profondo, nascosto, che regola e determina il benessere femminile, l’equilibrio psico-fisico e le relazioni con il mondo esterno.

Pensare alla ginnastica pelvica come terapia utile solo per l’incontinenza è riduttivo, significa non aver capito la forza di questo muscolo straordinario, organo pensante. Questo è ciò che cerco di trasmettere ogni giorno alle colleghe che si iscrivono ai miei corsi di formazione, questo il motivo per il quale ho voluto fortemente che nascesse l‘Accademia della Rieducazione pelvica’: far sì che sempre più ostetriche possano essere a fianco delle donne in tutto l’arco della loro vita, con competenza, professionalità e amore.

I libri:

“Questo libro è un piccolo diario fatto di conoscenze, esercizi, pensieri ed emozioni che spero possa essere d’aiuto a tutte le donne e a tutti coloro che sono interessati alle strategie di cura e di attenzione del pavimento pelvico femminile”.

Dopo anni di studio, insegnamento ed esperienze professionali, l’autrice ha deciso di condividere le sue conoscenze terapeutiche e affronta in queste pagine una tematica di fondamentale importanza per il benessere della donna: la rieducazione pelvica. Si rivolge alle colleghe ostetriche, ma l’approccio alla tematica, personale e coinvolgente, che tuttavia non rinuncia al rigore scientifico, rende la lettura di quest’opera utile e consigliabile a tutte le donne.

Percorrendo i momenti fondamentali della vita della donna – adolescenza, vita sessuale, gravidanza, parto, puerperio, menopausa – l’autrice spiega come prendersi cura del perineo e del pavimento pelvico, “luoghi” che regolano e determinano il benessere fisico, l’equilibrio emozionale e le relazioni con il mondo esterno della donna.

Molteplici sono le strategie per prendersi cura dei disagi del pavimento pelvico. Per l’autrice è fondamentale non limitarsi all’approccio fisico-anatomico, ma accompagnare le pazienti passo dopo passo, aiutandole a trovare la forza e quella fiducia in sé che è dentro di loro.

“Il linguaggio scientifico non basta se non lascia spazio alle emozioni, la visione troppo tecnica del corpo non stimola e attrae le donne, non aiuta a instaurare un rapporto terapeutico efficace.

Non entra, non penetra nel loro cuore, non le fa sentire davvero protagoniste.”