Dall’entusiasmo dell’apertura di un Salone di bellezza fino al periodo buio dei conti che non tornano e delle giornate lavorative che non finiscono mai.
È la storia di tanti piccoli imprenditori, storia che non sempre si conclude con un lieto fine. Soprattutto se non si conoscono i segreti che permettono di trasformare una piccola attività artigianale in una impresa che veleggia automaticamente verso il successo, concedendo a chi l’ha fondata utili e tempo libero in abbondanza.
Ma come riuscirci? Ce lo racconta e spiega Valentina Petenzi, business coach che dedica la sua esperienza – da artigiana del Beauty prigioniera del lavoro a imprenditrice di successo – a tutti i piccoli e medi imprenditori come lei.
Un libro agile e frizzante per imparare che il lieto fine è un’impresa possibile.
Ecco in anteprima per te l’incipit del libro.
Ehi, tu!
Si, proprio tu.
Ho una domanda per te.
“Hai intenzione di trascorrere tutta la vita lavorando a testa bassa, senza vedere il sole?”
Ne ho un’altra:
“Ma davvero stai aspettando la pensione per trascorrere i tuoi ultimi anni di vita facendo finalmente ciò che ti entusiasma? Sei consapevole che lo farai con le esigue energie che ti saranno rimaste in corpo, fra acciacchi e disturbi dovuti all’età?”
Sul serio.
Mi permetto di chiedertelo, perché io per prima mi sono posta questa domanda tante e tante di quelle volte che mi svegliavo la notte con gli occhi sbarrati e un enorme punto interrogativo nella mente. Lo ricordo bene: era fucsia e lampeggiante come l’insegna di un negozio di proiettori laser.
Poi, una notte ho udito risuonare in me una risposta forte e chiara…
“Ma neanche per idea!”
E il punto di domanda si è spento, sostituito da un’idea, alquanto luminosa anch’essa:
“Voglio lavorare la metà del tempo e guadagnare il doppio.”
È così che è cominciato il mio percorso da artigiana sotto stress a imprenditrice soddisfatta, con incassi di tutto rispetto.